L'importante è che la morte ci colga vivi (Marcello Marchesi)

"L'importante è che la morte ci colga vivi" (Marcello Marchesi)

sabato 1 giugno 2013

LE FONDAZIONI POLITICHE, LOBBY O BANDE MAFIOSE? IL CASO CRUCIANI

In un post di qualche giorno fa, avevamo chiesto al presidente di MPS di indicare se la sua banca finanziasse le fondazioni di origine politica che pullulano ormai nel nostro paese e che sono ben protette nel loro anonimato da una legge

D.P.R. 10.02.2000 n° 361 , G.U. 07.12.2000
 
che fu fatta da Massimo D'Alema, presidente del consiglio nel 2000 e dal ministro della funzione pubblica di allora Franco Bassanini. Guarda caso due dei primi e più tosti esponenti della lobby, il primo con la fondazione "Italianieuropei" e il secondo con la fondazione "Astrid".  
 
Di quale anonimato si parla? Nei loro siti internet ci sono molte informazioni, ma quelle fondamentali mancano. Manca l'elenco dei benefattori, quelli che versano soldi  e quanti soldi versano. Queste fondazioni, probabilmente non per caso, non sono costrette dalla legge a pubblicare l'elenco. Così in nome di una privacy pelosa e disinformante, non possiamo renderci conto se la loro proposta politica nasce dai bisogni dei cittadini o dall'affarismo dei finanziatori.
 
Al Parlamento, poco dopo il nostro articolo
 
 
una senatrice di M5S ha presentato un illuminante intervento in proposito:
 
“Tra gli sponsor della fondazione "VeDrò", vera unione del governo Pd-Pdl” – ha denunciato la senatrice PAOLA NUGNES– “abbiamo i colossi del gioco d’azzardo Sisal e Lottomatica; per energia e ambiente abbiamo Enel, Eni, Edison; per i trasporti Autostrade per l’Italia; per il settore alimentare Nestlè”. Paola Nugnes ha anche elencato le personalità politiche appartenenti all’associazione: oltre ad Enrico Letta, anche Angelino Alfano, Andrea Orlando, Maurizio Lupi, Nunzia De Girolamo, Beatrice Lorenzin, Corrado Passera, Laura Ravetto, fino ad esponenti di centrosinistra come Francesco Boccia, Giovanni Melandri, Deborah Serracchiani, Matteo Renzi, Michele Emiliano, Luigi De Magistris (che poche ore fa ha seccamente smentito sulla sua pagina facebook). “Ma anche tanti giornalisti illustri” – ha aggiunto l’esponente del M5S – “come Curzio Maltese, Filippo Facci, David Parenzo e Giuseppe Cruciani, tutti impegnati in un legittimo disegno politico comune che ci inquieta“. “Tra gli sponsor della fondazione, vera unione del governo Pd-Pdl” – ha denunciato la senatrice – “abbiamo i colossi del gioco d’azzardo Sisal e Lottomatica; per energia e ambiente abbiamo Enel, Eni, Edison; per i trasporti Autostrade per l’Italia; per il settore alimentare Nestlè”. Paola Nugnes ha anche elencato le personalità politiche appartenenti all’associazione: oltre ad Enrico Letta, anche Angelo Alfano, Andrea Orlando, Maurizio Lupi, Nunzia De Girolamo, Beatrice Lorenzin, Corrado Passera, Laura Ravetto, fino ad esponenti di centrosinistra come Francesco Boccia, Giovanni Melandri, Deborah Serracchiani, Matteo Renzi, Michele Emiliano, Luigi De Magistris (che poche ore fa ha seccamente smentito sulla sua pagina facebook). “Ma anche tanti giornalisti illustri” – ha aggiunto l’esponente del M5S – “come Curzio Maltese, Filippo Facci, David Parenzo e Giuseppe Cruciani, tutti impegnati in un legittimo disegno politico comune che ci inquieta“.

Cruciani e Parenzo, che conducono "La Zanzara" su Radio 24 pare se la siano presa molto a male. Ma purtroppo ce la siamo presa a male pure noi, tanto da far venire grossi dubbi sulla vera natura dell'irriverenza del duo verso la politica che sterzi, nel mondo del regime pubblicitario, verso una precisa educazione politica del radioascoltatore blandito dall'apparente qualunquismo e pressapochismo da bar finto ingenuo del duo. Facci è politicamente apertamente impegnato, se lo leggi sai come prenderlo e interpretarlo, mentre Cruciani non è quel cane sciolto che vuol far credere di essere. A meno che non confessi la leggerezza di non aver capito che iscrivendosi a una fondazione politica non faceva altro che aderire a quel mondo che vorrebbe prendere in giro. 

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