D.P.R. 10.02.2000 n° 361 , G.U. 07.12.2000
che fu fatta da Massimo D'Alema, presidente del consiglio nel 2000 e dal ministro della funzione pubblica di allora Franco Bassanini. Guarda caso due dei primi e più tosti esponenti della lobby, il primo con la fondazione "Italianieuropei" e il secondo con la fondazione "Astrid".
Di quale anonimato si parla? Nei loro siti internet ci sono molte informazioni, ma quelle fondamentali mancano. Manca l'elenco dei benefattori, quelli che versano soldi e quanti soldi versano. Queste fondazioni, probabilmente non per caso, non sono costrette dalla legge a pubblicare l'elenco. Così in nome di una privacy pelosa e disinformante, non possiamo renderci conto se la loro proposta politica nasce dai bisogni dei cittadini o dall'affarismo dei finanziatori.
Al Parlamento, poco dopo il nostro articolo
una senatrice di M5S ha presentato un illuminante intervento in proposito:
Cruciani e Parenzo, che conducono "La Zanzara" su Radio 24 pare se la siano presa molto a male. Ma purtroppo ce la siamo presa a male pure noi, tanto da far venire grossi dubbi sulla vera natura dell'irriverenza del duo verso la politica che sterzi, nel mondo del regime pubblicitario, verso una precisa educazione politica del radioascoltatore blandito dall'apparente qualunquismo e pressapochismo da bar finto ingenuo del duo. Facci è politicamente apertamente impegnato, se lo leggi sai come prenderlo e interpretarlo, mentre Cruciani non è quel cane sciolto che vuol far credere di essere. A meno che non confessi la leggerezza di non aver capito che iscrivendosi a una fondazione politica non faceva altro che aderire a quel mondo che vorrebbe prendere in giro.
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