L'importante è che la morte ci colga vivi (Marcello Marchesi)
venerdì 30 dicembre 2011
NON SAPEVO CHE L'ERA UN TERUN!
LA DOMANDA SPONTANEA E': MA IL CERVELLO E' ATTACCATO ALLA SPINA QUANDO USA LA LINGUA?
venerdì 16 dicembre 2011
ANNULLATO IL BEAUTY CONTEST. QUEI PARRUCCONI DELLA LEGA...
ADESSO GIRAVOLTA A 180 GRADI, SENZA VERGOGNA E SENZA RITEGNO, SPOSANO LE TESI DI LEXDC. BELLA MANICA DI VOLTAGABBANA ESOSI E IGNORANTI
DA LETTERA 43:
L'assegnazione gratuita delle frequenze tivù è stata annullata. Venerdì 16 dicembre, nel giorno della fiducia alla manovra, il governo ha accolto nell'aula della Camera due ordini del giorno analoghi, di Idv e Lega, attraverso i quali è stato deciso di indire un'asta «a titolo oneroso». Il documento, essendo stato accolto, non è stato posto ai voti.
IL CARROCCIO PUNTA SULLA BANDA LARGA. L'odg della Lega, di cui il primo firmatario è Roberto Maroni, ricorda il cosiddetto «beauty contest», cioè il bando di gara per l'assegnazione gratuito delle frequenze in digitale terrestre. Al contrario «la recente gara 4G per il mercato delle tlc ha generato un incasso superiore alle più rosee aspettative, garantendo un'entrata di circa 4 miliardi».
Il Carroccio ha sottolineato «l'imprescindibile necessità» di puntare sulla banda larga, per la quale una gara potrebbe «generare nuovo gettito».
lETTE lETTERA 43
SCAJOLA RINVIATO A GIUDIZIO, MA SE NON HA GIUDIZIO...
Con Scajola è stato citato a giudizio l'imprenditore Diego Anemone. Si attende la fissazione della data del dibattimento che potrebbe partire in primavera. I due sono accusati di finanziamento illecito. Secondo l'accusa l'imprenditore avrebbe pagato, tramite l'architetto Angelo Zampolini, parte (circa 1,1 milioni di euro su 1,7 milioni di euro) della somma versata nel luglio del 2004 dall'ex ministro per acquistare l'immobile e avrebbe poi eseguito lavori di ristrutturazione per 100 mila euro . Lettera 43
che altro c'e' da aggiungere?
venerdì 9 dicembre 2011
GHEDINI NEGLI USA SAREBBE GIA' IN GALERA
L'avvocato consiglia SEMPRE il suo cliente a dire la VERITA' O A TACERE.
Perchè negli USA si è condannati a forti pene se si mente allo Stato, che sia nelle vesti di un poliziotto o che sia un giudice. Una roba che Michele Misseri, avendo trattato e ritrattato più volte la morte della nipote ad Avetrana - non fate finta di acdere dalle nuvole, ci hanno fatto due p...e così che la storia la conoscono tutti - in America avrebbe già collezionato una valanga di anni di carcere che dell'omicidio non ci sarebbe più bisogno di occuparsene, tanto morirebbe in galera.
E all'avvocato, se il giudice scopre che abbia invitato il proprio cliente a mentire alla corte, toccherebbe la stessa condanna!
L'ineffabile Ghedini, al processo contro il berluskazz che ebbe in mano una intercettazione (Consorte, Unipol, Fassino ricordate?) ancora vincolata al segreto istruttorio e perciò non pubblicabile come invece fecero il giorno dopo su Il Giornale, negli USA sarebbe già in galera.
Il fertile avvocato che voleva in prigione, come onorevole proponente legge al Parlamento, i giornalisti che pubblicano intercettazioni non più vincolate al segreto istruttorio, ha invocato la libertà di stampa per salvare la ghirba del suo padrone, l'uomo che gli paga il salario. Solo che la sua era ancora vincolata, ma ha nascosto la verità ai giudici.
In America di un tipo con questi attributi non saprebbero che farsene, oltre a metterlo in galera e buttare la chiave nell'Hudson (sempre che gli tocchi il carcere di New York!).
Manco sto a linkarvi il video di Travaglio a Servizio Pubblico sull'argomento, tanto lo trovate facilmente...
LIBERALIZZAZIONI, SIGH!
http://www.chicago-blog.it/2011/12/07/manovra-monti-professioni-intellettuali-c%e2%80%99e-bisogno-di-liberta-non-di-caos-di-silvio-boccalatte/comment-page-1/#comment-25624
un invito a riflettere sulle liberalizzazioni e le leggi che le "regolano", come dice l'articolo, in maniera disarmonica. il settore dei pubblici esercizi (bar) non ha avuto alcun beneficio dalla liberalizzazione: i prezzi non sono diminuiti, la qualità non è aumentata, l'improvvisazione regna sovrana peggi di prima, gli strumenti di lavoro sono smpre più precari perchè precaria è la vita delle aziende del settore. Un settore che prima produceva ricchezza per i suoi occupati e per il suo indotto e adesso è solo una corsa a spendere meno: per gli arredi, per la sicurezza, per la qualità mentre il consumatore non ha ottenuto niente, anzi si va verso la massificazione delle proposte industriali che limiterà le scelte dei consumatori come succede nelle catene di supermercati di proprietà francese dove la baguette scongelata ha preso il posto del pane nazionale. Audiovisivi: con al liberalizzazione abbiamo Coop, Autogrill e centri commerciali che vendono solo dischi di compilation o artisti che passano attraverso la catena pubblicitaria, e sono spariti i negozi di dischi, che facevano cultura, tendenza in cui artisti fuori dal circuito commerciale (Sanremo, case discografiche majors, clan tipo Cecchetto) potevano crearsi un pubblico. Distrutta la qualità per creare una oligarchia del mercato musicale che impone i suoi modelli consumistici: la tv fa Amici, il vincitore fa il disco, il giornale scandalistico fa lo scoop; così si è condizionata in peggio la vita delle persone. Editoria: Coop, Autogrill e grande distribuzione (compreso Mondadori e Feltrinelli) hanno ucciso le librerie, punto di incontro dove il libraio era fonte di sapere e creava un pubblico di lettori. Non c'è scelta se non fra i titoli pubblicizzati dai canali interessati! Ora Giannino stesso, se scrive un libro, è condannato a cercare il successo commerciale dell'opera attraverso la pubblicità del circuito commerciale, come Stella. Si omologano i gusti, si massificano le tendenze esattamente il contrario di quello che dovrebbe creare il dibattito letterario. E infatti l'unico mezzo di libera espressione che è rimasto è questo cavolo di internet: mi state leggendo!
venerdì 2 dicembre 2011
DON VERZE' SI SENTE COME GESU' CRISTO?
PECCATO CHE GESU' NON AVESSE PECCATO...